Contributi mirati a sostenere iniziative finalizzate a stimolare l’innovazione e la qualificazione dell’offerta fieristica e a valorizzare il ruolo del sistema fieristico lombardo per l’internazionalizzazione delle imprese
A chi è rivolto il bando?
L’invito è rivolto agli operatori fieristici lombardi (quartieri e organizzatori) che, in veste di promotori, potranno presentare proposte anche in partenariato con Enti del Sistema Camerale lombardo, associazioni imprenditoriali di categoria e/o Enti locali.
In particolare i soggetti promotori potranno essere:
• proprietari o gestori di quartieri fieristici iscritti negli elenchi regionali;
• organizzatori di manifestazioni fieristiche, anche non iscritti negli elenchi regionali, che abbiano ottenuto da Regione Lombardia, per la manifestazione cui il progetto fa riferimento, il riconoscimento della qualifica richiesta dalle singole linee di intervento per almeno una edizione a partire dal 1° gennaio 2009 (si terrà conto, a tal fine, della qualifica riconosciuta per l’ultima edizione svolta o programmata).
Quali progetti sono agevolabili?
Ogni promotore potrà presentare un numero massimo di due proposte, riferite ad una linea di intervento prescelta fra quelle di seguito elencate; nel caso delle linee d’intervento 2 e 3 i promotori potranno anche scegliere di presentare un’unica proposta che faccia riferimento ad entrambe:
1) Sostegno alla progettazione e al lancio di nuove manifestazioni fieristiche
Attività e contenuti progettuali: Le proposte dovranno prevedere la realizzazione di nuove manifestazioni fieristiche all’interno di uno dei quartieri fieristici lombardi riconosciuti e qualificati. Le proposte dovranno preferibilmente essere espressione di nuovi segmenti di mercato o settori merceologici che non siano tema di manifestazioni fieristiche di pari qualifica già presenti nel calendario fieristico regionale.
Promotori: Organizzatori e/o gestori di quartieri fieristici.
2) Azioni di incoming e interventi di qualificazione delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali mirati a migliorare l’offerta di servizi alle imprese
Attività e contenuti progettuali:
• azioni finalizzate ad attrarre visitatori professionali presso una o più manifestazioni fieristiche con qualifica internazionale o nazionale del calendario lombardo. In particolare dovrà essere effettuata e adeguatamente motivata la scelta di un Paese estero verso il quale saranno esclusivamente orientate le azioni del progetto e dovrà essere specificato un programma di attività;
• organizzazione di strumenti e piattaforme che consentano un ampliamento/estensione digitale della manifestazione fieristica (es. fiera virtuale, e-commerce);
• predisposizione di pacchetti di servizi e proposte mirati a favorire una migliore fruizione turistica, commerciale o culturale del territorio lombardo da parte dei frequentatori delle manifestazioni fieristiche.
Promotori: Organizzatori e/o gestori di quartieri fieristici.
3) Iniziative di promozione di filiera sui mercati internazionali e iniziative fieristiche promosse dagli operatori lombardi sui mercati esteri
Le proposte dovranno prevedere azioni mirate a:
•aprire nuovi mercati alle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali lombarde e alle filiere merceologiche/produttive ad esse correlate e/o a consolidare e migliorarne il posizionamento su mercati con i quali sono già state avviate relazioni e rapporti commerciali;
•offrire alle imprese delle filiere merceologiche/produttive correlate alle manifestazioni fieristiche coinvolte opportunità di approfondimento conoscitivo e avvio di relazioni d’affari nei Paesi prescelti.
Le proposte potranno prevedere le seguenti tipologie d’azione:
• organizzazione di eventi ed azioni volti a far conoscere le manifestazioni fieristiche internazionali lombarde sui mercati prescelti (es. road-show, meeting, eventi culturali, campagne media ecc.);
• organizzazione di missioni imprenditoriali su mercati prescelti, con la partecipazione di uno o più organizzatori di manifestazioni fieristiche ed eventualmente di imprese lombarde rappresentative delle relative filiere produttive e/o merceologiche;
• organizzazione di manifestazioni fieristiche all’estero, realizzate da operatori fieristici lombardi autonomamente o in partnership con altri operatori, compresi eventuali partner esteri;
• organizzazione di esposizioni collettive all’estero, realizzate da operatori fieristici lombardi nell’ambito di manifestazioni fieristiche organizzate da altri operatori, compresi quelli esteri.
Promotori: Organizzatori fieristici.
4) Interventi per migliorare la qualità dei quartieri fieristici di livello internazionale, nazionale e regionale
Verranno prese in esame proposte orientate a favorire l’accessibilità dei quartieri fieristici riconosciuti di livello internazionale, nazionale e regionale nonché l’installazione di strumenti dedicati alla promozione del territorio presso i quartieri stessi, quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
• interventi di miglioramento funzionale ed estetico delle strutture;
• adozione di soluzioni tecnologiche innovative per la rilevazione, gestione e analisi dei flussi di visitatori; per l’incremento e lo sviluppo qualitativo dei servizi offerti alla clientela; per la gestione delle procedure di comunicazione con clienti e fornitori;
• adeguamenti tecnologici innovativi per migliorare gli standard di sicurezza, l’efficienza dei consumi energetici e la logistica interna al quartiere.
Promotori: Quartieri fieristici di proprietà interamente pubblica.
Ciascuna proposta dovrà corrispondere alle finalità e caratteristiche definite dalla linea di intervento prescelta. Le proposte, inoltre:
• dovranno evidenziare la capacità di contribuire alla promozione delle filiere produttive regionali o del sistema produttivo regionale nel suo complesso;
• dovranno prevedere obbligatoriamente la compartecipazione finanziaria dei soggetti proponenti in misura pari o superiore ad almeno il 20% del valore complessivo ammissibile del progetto, come risultante dal relativo preventivo di spesa. Tale compartecipazione dovrà essere indicata chiaramente sia nel budget di spesa, in sede di presentazione della proposta, sia in fase di rendicontazione finale del progetto realizzato;
• potranno prevedere la partecipazione di altri partner, dei quali dovrà essere chiaramente specificato il rispettivo ruolo e contributo al progetto, quantificandone l’importo se si tratta di cofinanziamento e/o descrivendone i contenuti se si tratta di altro genere di apporto (es. messa a disposizione di beni materiali, strumenti di comunicazione, ecc.). In ogni caso, anche quando il partenariato proponente comprenda soggetti diversi dagli operatori fieristici (organizzatori e/o proprietari e gestori di quartieri), i contributi regionali saranno assegnati unicamente ad Enti e imprese fieristiche;
• dovranno prevedere modalità e livello di coinvolgimento di Regione Lombardia, specificando in particolare le occasioni nelle quali se ne ritiene opportuna una rappresentanza istituzionale.
Quali sono le spese ammissibili dal bando?
Per il Bando sono ammissibili le seguenti spese:
1) Sostegno alla progettazione e al lancio di nuove manifestazioni fieristiche:
Acquisto di beni, servizi e consulenze per:
• analisi di mercato e studi settoriali focalizzati sui mercati oggetto dell’intervento, ad esclusione di studi generali congiunturali;
• realizzazione di banche dati;
•realizzazione del piano media (comunicazione, promozione e pubblicità) inclusi il sito internet e il web marketing, l’ideazione, la produzione e la stampa di materiali informativi;
• realizzazione di software gestionali della manifestazione, applicazioni specifiche per espositori e visitatori (es. app per la gestione del traffico o ticketing);
Sono inoltre ammissibili i costi del personale impiegato nel progetto nel limite del 20% della somma delle voci di spesa sopra indicate, compresi i costi riferiti al personale dipendente dell’azienda anche per altre categorie contrattuali previste dalla legge, differenti dal lavoro subordinato (solo se il suddetto personale è dedicato al progetto).
2) Azioni di incoming e interventi di qualificazione delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali mirati a migliorare l’offerta di servizi alle imprese
Acquisto di beni, servizi e consulenze per:
• ricerca e selezione interlocutori e partner esteri (escluse spese di viaggio), nel limite massimo del 20% del valore del progetto;
• spese per accoglienza alberghiera e spostamenti in Lombardia (nel limite di € 500,00 per ciascun ospite effettivamente accolto);
• realizzazione di software gestionali della manifestazione e applicazioni specifiche per espositori e visitatori (es. app per la gestione del traffico o ticketing, piattaforme digitali per l’organizzazione del matching tra espositori e buyer);
• organizzazione di strumenti e piattaforme che consentano un’ampliamento/estensione digitale della manifestazione fieristica (es. fiera virtuale, e-commerce);
• organizzazione seminari, workshop, percorsi formativi;
• organizzazione servizi di matching a favore delle imprese espositrici;
• realizzazione di pacchetti di servizi mirati a favorire una migliore fruizione turistica, commerciale o culturale del territorio lombardo da parte dei frequentatori delle manifestazioni fieristiche.
In ogni caso, non sono ammesse le spese relative al personale impiegato dall’organizzatore.
3) Iniziative di promozione di filiera sui mercati internazionali e iniziative fieristiche promosse dagli operatori lombardi sui mercati esteri
Acquisto di beni, servizi e consulenze per:
• analisi di mercato e studi settoriali focalizzati sui mercati oggetto dell’intervento, ad esclusione di studi generali congiunturali e di presentazione paese;
• ricerca e selezione interlocutori e partner esteri, organizzazione agende di incontri (escluse spese di viaggio e soggiorno);
• realizzazione del piano media (comunicazione, promozione e pubblicità) inclusi il sito internet, il web marketing, l’ideazione, la produzione e la stampa di materiali informativi e compreso l’acquisto di spazi pubblicitari su stampa, televisione e web;
• organizzazione di eventi (es. sfilate, degustazioni, mostre), seminari, workshop, incontri istituzionali, meeting, visite aziendali, traduzione, interpretariato, affitto spazi espositivi, allestimento stand, hostess/steward (escluse spese di viaggio e soggiorno);
• logistica (costi di spedizione materiali);
• consulenze legali specialistiche (doganali, commerciali, ecc.).
Sono inoltre ammissibili i costi del personale impiegato nel progetto nel limite del 20% della somma delle prime quattro voci di spesa sopra elencate, compresi i costi riferiti al personale dipendente dell’azienda anche per altre categorie contrattuali previste dalla legge, differenti dal lavoro subordinato (solo se il suddetto personale è dedicato al progetto).
4) Interventi per migliorare la qualità dei quartieri fieristici di livello internazionale, nazionale e regionale
Acquisto di beni, servizi e consulenze per la realizzazione di soluzioni innovative finalizzate a:
•miglioramento funzionale ed estetico delle strutture espositive;
•implementazione di dotazioni tecnologiche dedicate alla rilevazione, gestione e analisi dei flussi di visitatori e dei movimenti interni alla sede espositiva; a migliorare ed ampliare le possibilità di comunicazione e di informazione, anche interattiva, con i diversi interlocutori del quartiere fieristico; innovare e estendere tipologia e qualità dei servizi offerti;
•aumentare il livello di sicurezza della sede espositiva, contenere i consumi energetici e migliorare la logistica interna al quartiere fieristico.
Agevolazione concessa dal bando
L’agevolazione concessa è pari a :
Misura 1)
• fino al 40% del valore del progetto
• contributo massimo: € 40.000
• valore minimo del progetto: € 80.000
Misura 2)
• fino al 40% del valore del progetto
• contributo massimo: € 50.000
• valore minimo del progetto: € 50.000
Misura 3)
• fino al 40% del valore del progetto
• contributo massimo: € 50.000
• valore minimo del progetto: € 50.000
Misura 4)
• fino al 50% del valore del progetto
• contributo massimo: € 100.000,00
• valore minimo del progetto: € 50.000,00
Invio progetti e Scadenza del bando
•Linee d’intervento 1, 2 e 3: a partire dalle ore 9.00 del 12 gennaio 2015 fino alle ore 12.00 del 6 febbraio 2015;
•Linea d’intervento 4: a partire dalle ore 9.00 del 16 febbraio 2015 fino alle ore 12.00 del 13 marzo 2015.
Fonte: Decreto 12 dicembre 2014, n. 12089, Regione Lombardia, B.U.R. 16 dicembre 2014, n. 51
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