Favorire il ricambio generazionale in agricoltura mediante l’inserimento di giovani nella conduzione di imprese agricole competitive.
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono beneficiari delle agevolazioni i giovani agricoltori, anche organizzati in forma societaria, che intendono insediarsi per la prima volta in una impresa agricola in qualità di capo azienda e che presentino un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola articolato su un periodo di almeno 5 anni che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione.
Sono esclusi dalle agevolazioni i giovani che si insediano in aziende create dal frazionamento di aziende esistenti.
Gli aiuti sono limitati alle piccole e micro imprese.
Per usufruire delle agevolazioni, il giovane agricoltore, in caso di ditta individuale, o la maggioranza assoluta e numerica e delle quote di partecipazione dei soci, in caso di società (di persone, di capitali o cooperative, anche a scopo consortile), deve possedere i seguenti requisiti:
a. età compresa tra i 18 ed i 39 anni al momento di spedizione della domanda;
b. cittadinanza di uno degli Stati membri dell’UE;
c. residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
d. esercizio dell’attività agricola sul territorio nazionale, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato nel settore agricolo.
Nel caso l’insediamento sia effettuato da giovani, organizzati in forme societarie, dovrà essere dimostrato che al giovane agricoltore sia demandata la responsabilità e la rappresentanza della società medesima e che egli eserciti pieno potere decisionale, in particolare in merito alla gestione, utili e rischi finanziari, a lungo termine.
Sono ammissibili forme societarie che prevedono la presenza di più giovani aventi pari responsabilità e rappresentanza nella gestione della stessa, fermo restando che l’importo del premio di primo insediamento è limitato a quello previsto per un solo giovane.
L’insediamento deve avvenire successivamente alla presentazione della domanda di ammissione all’agevolazione.
L’insediamento è perfezionato nel momento in cui il giovane agricoltore soddisfi tutti i requisiti (entro 3 mesi):
– iscrizione al regime previdenziale agricolo;
– apertura di una posizione/attività IVA;
– iscrizione alla CCIAA nell’apposita sezione riservata alle imprese agricole;
– assunzione della responsabilità civile e fiscale della gestione dell’azienda agricola.
La data di insediamento, ai fini dell’applicazione del termine per l’acquisizione dello status di agricoltore in attività, decorre dalla data di assunzione della gestione dell’azienda.
Nel caso di insediamento in società agricola (di persone, capitali ovvero cooperative), essa, al momento della presentazione della domanda, deve risultare:
a. titolare di partita IVA in campo agricolo;
b. iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;
c. avere per oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività di cui all’articolo 2135 del codice civile;
d. recare la indicazione di “società agricola” nella ragione sociale o nella denominazione sociale;
e. non assoggettata ad alcuna procedura concordataria o concorsuale né avere in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
f. avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti;
g. essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti.
Nel caso di insediamento in società agricola, il soggetto richiedente, al momento della presentazione della domanda, deve risultarne socio. Entro 3 mesi dalla data di comunicazione della determinazione di ammissione individuale alle agevolazioni a pena di decadenza, il soggetto deve iscriversi al regime previdenziale agricolo ed assumere la responsabilità e la rappresentanza legale della società medesima ed esercitare sulla stessa pieno potere decisionale per almeno cinque anni dalla data di stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni.
Lo statuto della società deve altresì contenere una clausola impeditiva di atti di trasferimento di quote tali da far venir meno, per tutta la vigenza dell’intervento fondiario, i requisiti soggettivi di accesso alle agevolazioni ovvero tali da comportare l’insorgere di alcuno dei criteri di esclusione.
Il beneficiario si impegna a condurre l’azienda per un periodo minimo di 5 anni a decorrere dall’insediamento, salvo cause di forza maggiore.
Condizioni di ammissibilità
Il giovane, per accedere agli aiuti previsti nella misura, deve essere in possesso dei requisiti e rispettare le condizioni di ammissibilità:
A. Presentazione di un piano aziendale che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione di leasing in relazione allo sviluppo dell’attività agricola articolato su un periodo di almeno 5 anni. Il piano aziendale può prevedere, laddove necessario, investimenti diretti all’ammodernamento aziendale, eventualmente finanziati da altre fonti pubbliche nazionali o comunitarie. Il contenuto minimo del piano aziendale deve essere il seguente:
• la situazione iniziale dell’azienda agricola con particolare riferimento all’ubicazione, alle caratteristiche territoriali, agli aspetti strutturali ed eventualmente occupazionali, ai risultati economici conseguiti ed agli attuali sbocchi di mercato;
• le tappe essenziali e gli obiettivi specifici individuati per lo sviluppo delle attività aziendali;
• l’eventuale programma degli investimenti previsti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
• la sostenibilità economica e finanziaria degli investimenti previsti;
• il fabbisogno formativo ai fini dell’acquisizione delle capacità e competenze professionali;
• l’eventuale percorso per l’acquisizione dello status di agricoltore in attività;
• il cronoprogramma relativo alla realizzazione degli interventi previsti;
• la situazione finale dell’azienda, con riferimento anche a eventuali strategie di mercato.
B. Possedere adeguate capacità e competenze professionali attestate dal possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
– titolo di studio di livello universitario ovvero di un titolo di studio di scuola media superiore conseguito in campo agrario;
– esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
– attestato di frequenza con profitto a idonei corsi di formazione nazionali o regionali.
E’ concesso al giovane un periodo di adattamento non superiore a 36 mesi a decorrere dalla data in cui è stata assunta la decisione individuale di concessione dell’aiuto per soddisfare i requisiti relativi alla capacità e competenza professionale, purché tale esigenza sia indicata nel piano aziendale.
Il piano aziendale prevede inoltre che il beneficiario acquisti lo status di agricoltore attivo entro il termine di 18 mesi dalla data di insediamento.
L’attuazione del piano aziendale deve essere avviata entro 9 mesi dalla data della decisione individuale di concessione dell’aiuto.
AGEVOLAZIONI
Il premio di insediamento è concesso nel quadro di un’operazione di leasing, finalizzata all’acquisizione dell’azienda agricola ed è erogato in 2 tranches nell’arco di un periodo massimo di 5 anni.
Il premio di insediamento è concesso in conto interessi, ad abbattimento delle rate, da restituire secondo un piano di ammortamento, di durata variabile, a scelta del soggetto beneficiario, tra un minimo di 15 anni e un massimo di 30 anni.
L’intensità dell’aiuto è calcolata sulla base del tasso di riferimento fissato periodicamente dalla Commissione europea per le operazioni di attualizzazione, vigente al momento della concessione del sostegno. In ogni caso, l’ammontare massimo dell’aiuto non può essere superiore alla somma di € 70.000,00.
Il leasing finanziario, di durata variabile dai 15 ai 30 anni, è concesso da ISMEA ed è rimborsabile in rate semestrali posticipate.
I premi previsti possono essere cumulati con altri contributi provenienti da fonti di finanziamento nel rispetto dei massimali previsti all’art 18 del Regolamento (UE) n. 702/2014.
PRESENTAZIONE DOMANDA
Per ottenere le agevolazioni è necessario spedire a mezzo posta la domanda, redatta in conformità alla modulistica che ISMEA mette a disposizione sul proprio sito internet.
La valutazione delle domande pervenute prevede le seguenti verifiche:
1. sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi;
2. validità tecnica, economica e finanziaria dell’iniziativa proposta, con specifico riferimento a:
– attendibilità professionale del soggetto proponente;
– affidabilità del piano finanziario;
– redditività e livello tecnologico del progetto;
– potenzialità del mercato di riferimento.