La Regione Lombardia apre una call che intende favorire lo sviluppo di progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione di particolare rilevanza in termini di partenariato e investimenti attivati e con ricadute sulla competitività del territorio lombardo.
DOTAZIONE FINANZIARIA
40 M euro a valere sulle risorse del POR FESR 2014–2020
PROGETTI AMMISSIBILI
I progetti dovranno sviluppare sia la parte di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sia la parte di Innovazione, declinando l’integrazione degli obiettivi per il trasferimento dei risultati tecnico-scientifici e la loro valorizzazione in termini di mercato ed impatto sulla competitività del territorio lombardo.
I progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione dovranno necessariamente riguardare le aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”:
- Aerospazio,
- Agroalimentare,
- Eco-industria,
- Industrie creative e culturali,
- Industria della salute,
- Manifatturiero avanzato,
- Mobilità sostenibile
declinate in macrotematiche e temi di sviluppo dettagliati nei rispettivi programmi di lavoro “Ricerca e innovazione” e nelle 8 macrotematiche di sviluppo dell’area trasversale dello Smart Cities and Communities.
Ad ogni progetto (la cui realizzazione sarà disciplinata da uno specifico Accordo per la Ricerca e l’Innovazione), può essere assegnato un contributo regionale massimo a fondo perduto di 4,5 M euro.
L’intensità dell’agevolazione concedibile, a fondo perduto, potrà essere al massimo pari a quella prevista dal Reg. UE 651/2014 secondo la seguente ripartizione.
Intensità di aiuto massima (ESL) |
Micro/Piccola Impresa |
Media Impresa
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Grande Impresa
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OdR |
Ricerca industriale |
60% |
60% |
60% |
60% |
Sviluppo sperimentale |
40% |
40% |
40% |
40% |
Innovazione per le PMI |
50% |
50% |
50% |
50% |
Innovazione dei processi e dell’organizzazione |
50% |
50% |
50% |
50% |
I progetti dovranno essere realizzati e avere ricaduta nel territorio della Regione Lombardia.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione partenariati formalizzati in Aggregazioni – precedentemente alla presentazione della domanda – costituite da almeno 2 soggetti, autonomi tra di loro, minimo due soggetti di cui almeno una impresa e un organismo di ricerca e/o università.
Mandatario dell’aggregazione può essere solo una delle imprese partecipanti dell’aggregazione stessa.
Le imprese non devono rientrare nelle specifiche esclusioni.
Il partner impresa può presentare un’unica domanda a valere sulla call.
Le imprese devono risultare in attività alla data di presentazione della proposta progettuale e possedere i seguenti requisiti:
- avere una Sede operativa attiva in Lombardia o dichiarare l’intenzione di costituire una Sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo;
- non essere in difficoltà, né essere operante nei settori esclusi;
- essere regolarmente iscritte e costituite al registro imprese;
- le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza dell’Unione Europea e iscritte nel relativo Registro delle imprese.
Gli Organismi di ricerca devono possedere, al momento della domanda di partecipazione, i seguenti requisiti:
- avere Sede operativa attiva in Lombardia o avere intenzione di costituire una Sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo;
- essere registrati nel sistema regionale Questio;
- qualora un Organismo di ricerca non abbia Sede operativa attiva nel territorio lombardo ma all’interno dello Stato Italiano, tale soggetto potrà essere considerato ammissibile qualora il totale delle spese ammissibili da esso sostenute non sia superiore ad un massimo del 15% del totale delle spese ammesse a valere sul Progetto.
I partner organismi di ricerca devono assumere almeno il 10% delle spese totali ammissibili.
SPESE AMMISSIBILI
I costi ammissibili devono essere ricondotti agli obiettivi (Ricerca e Sviluppo e Innovazione) che si intendono sviluppare nel progetto, in funzione delle tipologie di intervento previste dal Reg. UE 651/2014 come dettagliato nella seguente tabella:
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Ricerca industriale Sviluppo sperimentale |
innovazione a favore di PMI |
Innovazione dei processi e dell’organizzazione |
spese di personale |
X |
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X |
costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale |
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X |
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costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto |
X Min. 50% tot. Costi ammissibili |
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X Min. 50% tot. Costi ammissibili |
costi relativi agli immobili nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto |
X Max. 10% tot. Costi ammissibili |
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X Max. 10% tot. Costi ammissibili |
costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze, costi per brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, costi per servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini del progetto |
X |
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costi della ricerca contrattuale, le competenze, costi per brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato |
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X |
Costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali |
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X |
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Costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione |
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X |
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Spese generali supplementari e altri costi di esercizio direttamente imputabili al Progetto, inclusi: i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, le spese di certificazione di laboratorio |
x rendicontate forfettariamente, di un valore massimo del 15% delle spese di personale di competenza di ciascun Partner. |
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x rendicontate forfettariamente, di un valore massimo del 15% delle spese di personale di competenza di ciascun Partner. |
Non sono in ogni caso ammissibili costi relativi ad attività orientate alla commercializzazione, adeguamenti ad obblighi di legge, manutenzione di impianti e macchinari, servizi continuativi o periodici comunque connessi alle normali spese di funzionamento dei soggetti partecipanti.
Le spese si ritengono ammissibili a partire dalla data di presentazione della domanda.
DURATA DELL’INTERVENTO
Gli interventi possono avere durata dalla data di sottoscrizione dell’accordo fino ad un massimo di 30 mesi con una possibilità di proroga motivata di 6 mesi.
PRESENTAZIONE DOMANDA
Periodo di presentazione delle domande |
Termine per approvazione degli esiti della valutazione |
Termine ultimo per la sottoscrizione degli accordi |
dal 15 giugno 2016 al 29 settembre 2016 |
30 gennaio 2017
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30 maggio 2017
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Le proposte progettuali dovranno essere presentate a Regione Lombardia attraverso la piattaforma informatica.
I soggetti partecipanti all’ Aggregazione proponente il progetto devono:
- registrarsi al fine del rilascio delle credenziali di accesso al Sistema Informativo;
- profilarsi mediante l‘inserimento delle proprie informazioni sul predetto sito;
- attendere la validazione da parte del sistema di avvenuta corretta registrazione, prima di procedere alla presentazione della domanda.
Ai fini della partecipazione alla Call, ciascun soggetto facente parte dell’aggregazione dovrà fornire le altre informazioni richieste, indicandole nell’apposita sezione del Sistema informativo.
Al termine della compilazione on line della domanda di partecipazione, il rappresentante legale del soggetto mandatario dell’aggregazione, che dovrà sottoscrivere con apposizione di firma telematica la domanda, dovrà provvedere ad allegare la documentazione caricata elettronicamente sul Sistema informativo mediante apposizione di firma telematica.
I progetti presentati saranno selezionati sulla base dei criteri di ammissibilità, di valutazione, di premialità.