Il bando concede Contributi a fondo perduto cultura e creatività per l’innovazione dell’offerta culturale lombarda attraverso prodotti e servizi forniti dalle micro, piccole e medie imprese culturali e creative.
A chi sono rivolti i contributi a fondo perduto moda e design?
Possono presentare domanda di contributo:
– istituzioni che abbiano la proprietà/gestione degli istituti e luoghi della cultura (musei ed ecomusei riconosciuti, biblioteche, archivi, aree e parchi 4 archeologici e complessi monumentali) o soggetti che siano stati da esse formalmente individuati per la loro valorizzazione;
– soggetti che operano nella promozione e organizzazione di attività culturali, compreso lo spettacolo dal vivo;
in possesso delle seguenti caratteristiche:
– devono essere soggetti pubblici o privati no profit (Nota bene: sono esplicitamente escluse le società di servizi che operano in regime di mercato);
– devono avere sede legale e/o operativa in Lombardia;
– devono avere nelle finalità statutarie la valorizzazione dei beni culturali e/o la promozione e organizzazione di attività culturali, compreso lo spettacolo dal vivo;
– non devono aver ricevuto assegnazione di altri contributi pubblici per la quota di spese oggetto del finanziamento richiesto e comunque la somma di tutti i contributi assegnati non potrà superare le spese realmente sostenute;
– non devono trovarsi in stato di liquidazione o scioglimento.
Le istituzioni possono presentare domanda:
– singolarmente;
– in una rete (composta da minimo 3 istituzioni tra cui deve essere individuata quella capofila), costituita tramite accordo scritto o lettera di intenti indicante i rispettivi ruoli, oneri e benefici.
Quali sono i progetti e le spese ammissibili?
I prodotti e servizi per la realizzazione del progetto devono essere acquistati da micro piccole e medie imprese operanti nei seguenti ambiti: arti visive, patrimonio culturale, editoria, musica, radio-televisione, cinema e videogiochi, comunicazione e marketing, architettura, moda, design, ICT, prodotti e servizi digitali ad alto contenuto innovativo, trasversali a tutti i settori citati.
Le spese devono essere finalizzate ad un progetto di innovazione dell’offerta e di ampliamento del pubblico del comparto cultura (arti visive, spettacolo dal vivo e patrimonio culturale) attraverso prodotti e servizi ad hoc da parte di una o più imprese culturali e creative. Sarà valutata la coerenza delle spese con le finalità del presente bando.
Il costo per l’acquisto di apparecchiature informatiche, attrezzature, allestimenti anche multimediali, non può superare il 25% del totale dei costi complessivi.
Le spese sono ammissibili solo se relative ad attività realizzate a partire dal 20 Ottobre 2014.
AGEVOLAZIONE
Progetti che coinvolgono una singola istituzione culturale: Il contributo coprirà parzialmente le spese ammissibili di progetto al netto dell’IVA nella misura dell’80% per le spese relative a tutti i prodotti e servizi offerti da associazioni culturali iscritte al REA e da micro, piccole e medie imprese culturali e creative.
Investimento minimo ammissibile a progetto pari a 20.000 Euro
Contributo massimo: 40.000 Euro
Progetti che coinvolgono più istituzioni culturali in rete: Il contributo coprirà parzialmente le spese ammissibili di progetto al netto dell’IVA nella misura dell’80% per le spese relative a tutti i prodotti e servizi offerti da associazioni culturali iscritte al REA e da micro, piccole e medie imprese culturali e creative.
Investimento minimo ammissibile a progetto pari a 20.000 Euro
Contributo massimo: 60.000 Euro
Scadenza del bando: Fino al 16 dicembre o comunque sino ad esaurimenti Fondi
Contattateci o compilate il form per avere ulteriori informazioni e per valutare l’ammissibilità del vostro progetto di investimento al presente bando.