Contributi a fondo perduto spazi espositivi per Expo 2015 per il sostenimento del processo di internazionalizzazione da parte delle MPMI del Lazio
A chi è rivolto il bando?
Le imprese richiedenti i Contributi a fondo perduto spazi espositivi per Expo 2015 devono essere iscritte al registro delle imprese e in una delle camere di commercio della regione Lazio. Inoltre, i beneficiari possono operare in tutti i settori di attività della classificazione ATECO 2007 con esclusione dei seguenti:
A-Agricoltura, Silvicoltura e Pesca;
G-Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
H-Trasporto e magazzinaggio (limitatamente ai codici 49.32 – 49.39 – 49.42 – 52.21 – 53);
I-Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
K – Attività finanziarie e assicurative;
L – Attività immobiliari;
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
O – Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;
P – Istruzione;
T – Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
U – Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
Quali progetti sono agevolabili?
L’iniziativa, da svolgersi nell’ambito di eventi, svolti sul territorio regionale, inerenti al tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” o comunque ad esso correlati, deve essere realizzata su uno spazio espositivo di almeno 500 mq, aperto al pubblico per un minimo di 120 giorni, di cui almeno 70 nel corso del 2015. L’area deve risultare da idoneo titolo, nella disponibilità del soggetto o dei soggetti richiedenti. In sede di richiesta tale titolo può essere costituito da un impegno vincolante, ancorché condizionato alla concessione del contributo richiesto, del soggetto che né ha piena disponibilità. L’effettiva erogazione del contributo è condizionata all’ acquisizione di tutte le autorizzazioni, comunque denominate, necessarie per l’apertura al pubblico.
Quali sono le spese ammissibili dal bando?
Le spese ammissibili sono i costi sostenuti per la locazione, l’istallazione e la gestione dello spazio espositivo.
Possono essere ammissibili i costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni se i servizi in questione esulano dai costi di esercizio ordinari dell’impresa. L’intensità di aiuto in entrambi i casi non supera il 50% dei costi ammissibili.
Agevolazione concessa dal bando
L’agevolazione viene erogata sotto forma di contributo a fondo perduto che può raggiungere un valore massimo di 500.000 €.
Scadenza del bando
Il termine per la presentazione delle domande è il 23/02/2015.
Contattateci o compilate il form per avere ulteriori informazioni e per valutare l’ammissibilità del vostro progetto di investimento al presente bando.