Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle aree di specializzazione S3
La Linea R&S per Aggregazioni è uno strumento finanziario individuato per attuare l’Azione “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi” dell’Asse prioritario I “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione”.
Si propone di sostenere programmi di R&S (ricerca industriale, sviluppo sperimentale) realizzati da imprese anche in collaborazione con Organismi di ricerca (Pubblici e Privati), in grado di valorizzare e mettere a sistema le competenze strategiche e le eccellenze presenti sul territorio regionale orientandole per fare emergere il grande potenziale ancora non del tutto espresso in ambito di ricerca e sviluppo e di favorire la diffusione e l’utilizzo di nuove tecnologie da parte principalmente delle imprese, promuovendone il processo di innovazione e, conseguentemente, uno sviluppo duraturo e sostenibile e una crescita competitiva.
GLI INCENTIVI
La Linea R&S per Aggregazioni ha una dotazione finanziaria di € 120.000.000,00 ed opererà mediante la concessione di Interventi Finanziari costituiti dalla combinazione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto:
a. per la gestione ed erogazione dei finanziamenti agevolati, a valere sulla dotazione iniziale complessiva, è stato istituito un fondo rotativo denominato “Fondo Linea R&S per Aggregazioni” con una disponibilità stimata pari ad € 60.000.000,00.
b. per la gestione ed erogazione della componente a fondo perduto è stata stabilita una dotazione finanziaria pari a € 60.000.000,00.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di partecipazione PARTENARIATI composti da PMI in associazione con Organismi di ricerca (ivi inclusi gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – IRCCS) e/o Grandi Imprese.
Il Partenariato deve essere composto da minimo tre soggetti di cui almeno due PMI ed un Organismo di ricerca e/o una Grande Impresa.
La composizione del Partenariato deve rispettare i seguenti requisiti:
a) le PMI partecipanti al Partenariato devono sostenere cumulativamente almeno il 60% delle spese totali ammissibili del Progetto di R&S;
b) le Grandi Imprese possono sostenere cumulativamente sino al 25% delle spese totali ammissibili del Progetto di R&S;
c) ciascun Partner non può sostenere meno del 10% delle spese totali ammissibili del Progetto di R&S.
Ciascuna PMI può partecipare a massimo due Progetti di R&S presentati a valere sul presente Bando.
Il Partenariato deve essere formalizzato mediante specifico Accordo di Collaborazione che disciplina i ruoli e le responsabilità dei Partner in relazione alla realizzazione del Progetto di R&S.
Il ruolo di capofila può essere assunto da qualsiasi Partner. Il capofila è responsabile dell’attività di coordinamento amministrativo nei confronti di Regione Lombardia e del Gestore.
Ciascun Partner, ivi compreso il capofila, è responsabile della realizzazione delle attività di Progetto di R&S di propria competenza.
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili agli interventi finanziari Progetti di R&S che comportino attività di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale.
Per la realizzazione delle finalità di cui al presente Bando, ciascun Progetto di R&S deve:
a) essere coerente con una delle Aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”:
i. aerospazio;
ii. agroalimentare;
iii. eco-industria;
iv. industrie creative e culturali;
v. industria della salute;
vi. manifatturiero avanzato;
vii. mobilità sostenibile;
declinate in macrotematiche e temi di sviluppo dettagliati nei rispettivi Programmi di Lavoro “Ricerca e Innovazione” per il periodo 2014-2015.
I Progetti di R&S potranno, altresì, afferire a più aree di specializzazione nell’ambito di progettualità trasversali, cosiddette di “Smart Cities and Communities”, limitatamente alle tematiche trasversali;
b) comportare spese totali ammissibili per un importo non inferiore ad € 1.000.000,00;
c) essere realizzato nell’ambito di Sedi operative localizzate nel territorio di Regione Lombardia;
d) essere finalizzato all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo e/o di servizio ed essere coerente – quanto a obiettivi e risultati attesi – rispetto al programma di lavoro della specifica Area di Specializzazione S3 individuata dai proponenti e presentare un impatto positivo rispetto agli ambiti settoriali e ai mercati di riferimento dei proponenti.
I Progetti di R&S ammessi devono essere realizzati nel termine massimo di 24 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione. E’ fatta salva la possibilità di concessione di proroga motivata fino a 6 (sei) mesi aggiuntivi.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese sostenute da ciascun Partner, ritenute coerenti con il Progetto di R&S proposto e direttamente imputabili alle attività previste nel Progetto di R&S medesimo, nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato.
Relativamente alle attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, le spese devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:
a) le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati per la realizzazione del Progetto di R&S;
b) i costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto di R&S (fatta salva la possibilità di rendicontare, con modalità ordinarie, l’intera quota di impianti, macchinari e attrezzature utilizzate per il Progetto di R&S quando il loro ciclo di vita corrisponde o è inferiore alla durata del Progetto di R&S stesso).
Nel caso di beni acquisiti in leasing, sono ammissibili i canoni pagati dall’utilizzatore al concedente, al netto delle spese accessorie (tasse, margine del concedente, interessi, spese generali, oneri assicurativi), nella misura e per il periodo in cui il relativo bene è utilizzato per il Progetto di R&S con riferimento al periodo di ammissibilità delle spese;
c) i costi della ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, nonché i costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti ottenuti da fonti esterne alle normali condizioni di mercato e utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto di R&S;
d) altri costi di esercizio, direttamente connessi alla realizzazione del Progetto di R&S, inclusi: i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, le spese di certificazione di laboratorio;
e) spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal Progetto di R&S per un massimo del 15% delle spese di personale di competenza di ciascun Partner.
AGEVOLAZIONI
L’Intervento Finanziario concesso per singolo Progetto di R&S non potrà essere superiore ad una soglia massima pari ad € 2.000.000,00, determinato sulla base delle seguenti condizioni e percentuali massime applicabili ai singoli Partner.
Modalità di concessione dell’Intervento Finanziario PMI Grande Impresa Organismo di ricerca
Quota a titolo di contributo a fondo perduto
(in % pro-quota delle spese ammissibili) 10% 10% 40%
Quota a titolo di finanziamento agevolato
(in % pro-quota delle spese ammissibili) 60% 50% –
Fino ad una copertura totale delle spese ammissibili pari a 70% 60% 40%
La componente di risorse erogate a titolo di contributo a fondo perduto verrà erogata dalla Regione Lombardia a ciascun Partner impresa al termine dell’erogazione del finanziamento agevolato, mentre verrà erogata in più soluzioni al Soggetto beneficiario Organismo di ricerca.
La componente a titolo di finanziamento agevolato dell’Intervento Finanziario viene concessa nella forma tecnica di finanziamento a medio termine, la cui durata non può superare 6 (sei) anni, di cui massimo 2 (due) anni di preammortamento, secondo le scadenze indicate nel contratto di Intervento Finanziario.
Il tasso nominale annuo di interesse applicato alla componente di finanziamento agevolato è fisso e pari allo 0%.
A garanzia dell’esatto e puntuale adempimento delle obbligazioni derivanti dal contratto di Intervento Finanziario per la quota di finanziamento agevolato, il quadro cauzionale a supporto della richiesta di finanziamento agevolato è determinato dalla classe di rischio o punteggio attribuito al Partner impresa nell’ambito dell’istruttoria economico-finanziaria. L‘attribuzione della classe di rischio avviene secondo la metodologia di credit scoring.
PRESENTAZIONE DOMANDA
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente per mezzo del Sistema informativo a partire dalle ore 14.30 del giorno 19 gennaio 2016 sino alle ore 14.30 del giorno 11 marzo 2016.