La Nuova Sabatini 2014 concede finanziamenti agevolati per acquisto macchinari e rinnovo impianti.
Introdotta con il Decreto Fare (DL 69/2013, art. 2), la “ Nuova Sabatini 2014” mira ad accrescere la competitività del sistema produttivo del paese garantendo finanziamenti agevolati tramite un più semplice accesso al credito di microimprese e PMI offrendo:
• un finanziamento bancario di importo compreso tra 20mila e 2 milioni di euro per realizzare investimenti, anche mediante leasing finanziario, in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché in hardware, software e tecnologie digitali (spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile).
• un contributo economico che copre parte degli interessi sui finanziamenti contratti, pari all’ammontare di quelli calcolati su un piano di ammortamento a rate semestrali, con tasso del 2,75% e durata 5 anni;
• una copertura sul finanziamento fino all’80% del suo ammontare, tramite “Fondo di garanzia per le PMI”.
Punti di interesse Nuova Sabatini 2014
• Il tasso di interesse bancario applicato dipende da fattori come: costo della provvista CdP vigente al momento della concessione del finanziamento; grado di rischiosità dell’impresa richiedente; eventuali garanzie pubbliche e private.
• I finanziamenti devono avere durata massima di 5 anni, decorrenti dalla data di stipula del contratto di finanziamento o di leasing, comprensiva del periodo di preammortamento o di prelocazione.
• Il contributo è erogato dal Ministero secondo il piano temporale riportato nel decreto di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento, in quote annuali.
• La garanzia è data dalla banca/intermediario che concede il finanziamento o il confidi che ha rilasciato la garanzia di prima istanza. Spetta in ogni caso all’impresa, al momento in cui presenta istanza di agevolazione, chiedere di valutare la possibilità di attivare la garanzia del Fondo in relazione al finanziamento richiesto. Le PMI femminili possono presentare richiesta di garanzia direttamente al Gestore del Fondo.
Procedura per la richiesta e l’ottenimento del Finanziamento Agevolato
1. L’impresa presenta alla banca, tramite PEC, un’unica dichiarazione per richiedere il finanziamento agevolato e accedere al contributo, in cui attesta la sussistenza dei requisiti chiesti. La domanda, soggetta a imposta di bollo tranne per PMI operanti in settori come pesca e agricoltura, va compilata in formato elettronico, utilizzando i moduli sul sito MiSE. Il legale rappresentante dell’impresa proponente o un suo procuratore mediante firma digitale sottoscrive la domanda e la invia alla banca. (elenco sul sito del Ministero). All’atto della presentazione della domanda l’impresa non deve presentare preventivi né fatture o altri titoli di spesa.
2. Ricevuta la domanda, se l’esito è positivo la banca adotta la delibera di finanziamento rimandando al MiSE la concessione del contributo e la comunicazione all’impresa.
3. Al completamento dell’investimento autocertificato da parte dell’impresa viene erogato il contributo in quote annuali, sulla base del piano di erogazione stabilito. Per ciò che riguarda la tempistica, la stipula del contratto di finanziamento e l’erogazione da parte della banca/intermediario finanziario deve avvenire entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a quello di erogazione della provvista alla banca/intermediario finanziario da parte di Cassa Depositi e Prestiti, che a sua volta viene erogata entro 20 giorni dalla delibera del finanziamento assunta dalla banca/intermediario finanziario. L’erogazione del finanziamento all’impresa deve avvenire in un’unica soluzione entro trenta giorni dalla stipula del contratto.
Requisiti dei beneficiari Nuova Sabatini 2014
Sono ammessi alle agevolazioni le imprese di dimensione micro, piccola e media che alla data di presentazione della domanda abbiano questi requisiti:
• sede operativa in Italia
• regolare costituzione e iscrizione nel Registro imprese o Registro delle imprese di pesca
• nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (non devono trovarsi in stato di liquidazione volontaria e/o sottoposte a procedure concorsuali)
• in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel regolamento GBER.
Sono ammesse le imprese operanti in tutti i settori produttivi inclusi agricoltura e pesca. Può presentare domanda anche l’impresa dei Trasporti, nel rispetto dei requisiti imposti nel regolamento comunitario applicabile per settore (regolamento GBER), nonché l’impresa del Terziario che intende rinnovare il sistema hardware/software. Sono escluse quelle dei settori: industria carboniera, attività finanziarie e assicurative, fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o prodotti lattiero-caseari, attività connesse all’esportazione e interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
Investimenti ammissibili
Sono ammessi alla agevolazione i seguenti investimenti:
• Acquisto di impianto fotovoltaico, a condizione che rientri nella nozione di “impianti”, quindi macchinari, impianti diversi da quelli infissi al suolo, ed attrezzature varie;
• acquisto di arredi e attrezzature, purché si tratti di beni strumentali ad uso produttivo, correlati all’attività svolta dall’impresa ed ubicati presso l’unità locale dell’impresa in cui è realizzato l’investimento.
Sono esclusi i seguenti investimenti:
• Terreno o fabbricato da destinare ad uso produttivo;
• impianto elettrico e idraulico (non hanno autonoma funzionalità, non sono separabili dal bene stesso, sono iscrivibili come adattamento locali tra “altre immobilizzazioni immateriali);
• l’impianto eolico di qualsivoglia entità.
Scadenza del bando: Fino ad esaurimenti Fondi
Contattateci o compilate il form per avere ulteriori informazioni e per valutare l’ammissibilità del vostro progetto di investimento al presente bando.