Nuove imprese a tasso zero

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Nuove imprese a tasso zero

alberoE’ l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.
Le agevolazioni rappresentano la versione “rinnovata” della misura Autoimprenditorialità (decreto legislativo 185/2000, Titolo I), modificata e aggiornata dal Ministero dello Sviluppo Economico con la Circolare del 9 ottobre 2015.
Lo stanziamento iniziale è di 50 milioni di euro. È possibile presentare domanda dal 13 gennaio 2016.

A chi è rivolto?

Gli incentivi sono rivolti alle imprese:

a) la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni o da donne;

b) le imprese devono essere costituite in forma di società (ivi comprese le società cooperative) da non più di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda;

c) essere di micro o piccola dimensione;

d) anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

 Quali progetti sono agevolabili?

Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che prevedono programmi di investimento da realizzare in tutto il territorio nazionale con spese non superiori a € 1.500.000,00 nei settori:

1. produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
2. fornitura di servizi alle imprese e alle persone
3. commercio di beni e servizi
4. turismo
5. settori, considerati di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile:
filiera turistico-culturale, intesa come attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza
innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative

 Quali spese sono ammesse?

1) suolo aziendale;
2) fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
3) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
4) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);
5) brevetti, licenze e marchi;
6) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario;
7) consulenze specialistiche.

 Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis n. 1407/2013 e assumono la forma di:
1. un finanziamento agevolato per gli investimenti,
2. a tasso pari a zero,
3. della durata massima di 8 anni,
4. di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.

L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno,  pari ad almeno il 25% delle spese ammissibili complessive.

L’impresa deve realizzare gli investimenti entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.

Presentazione domanda

La domanda può essere inviata dal 13 gennaio 2016 esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.

Si sottolinea che:
• non ci sono graduatorie, né click-day
• le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione, e le agevolazioni saranno concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello
• i soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie. L’eventuale esaurimento delle risorse disponibili comporta la chiusura dello sportello.
• dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia

 

2018-12-04T00:05:34+00:0013 Gen, 2016|Finanziamenti agevolati, Nazionale. Italia.|