PROGETTO MINIBOND

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PROGETTO MINIBOND

minibondFINALITA’

Finlombarda S.p.A. intende sostenere le imprese lombarde che hanno la potenzialità per emettere obbligazioni, facilitando l’accesso al credito attraverso l’utilizzo di un canale alternativo a quello tradizionale bancario (il Progetto “Minibond”); in particolare lo scopo dell’Iniziativa è consentire alle imprese lombarde di finanziare i propri piani di investimento aziendali attraverso l’emissione di minibond, ovvero di strumenti finanziari obbligazionari.
L’avviso ha la finalità di rendere disponibili alle imprese lombarde risorse finanziarie destinate all’emissione delle obbligazioni con l’apporto di risorse finanziarie rese disponibili da Finlombarda S.p.A. e dagli investitori istituzionali che manifesteranno il proprio interesse a sostenere l’Iniziativa.
Le imprese potranno, altresì, fruire di un voucher reso disponibile da Regione Lombardia a parziale copertura dei costi sostenuti per l’emissione, nonché, previa richiesta e solo se reputato necessario, dell’assistenza di Finlombarda S.p.A. all’espletamento di alcuni adempimenti operativi in preparazione dell’operazione di emissione.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse finanziarie disponibili per il Progetto Minibond ammontano:
a) per la concessione di Voucher, ad € 2.500.000,00, quale importo messo a disposizione da Regione Lombardia;
b) per la sottoscrizione di Minibond, ad € 300.000.000,00 di cui fino ad un importo massimo di € 120.000.000,00 a carico di Finlombarda e fino ad un importo massimo di € 180.000.000,00 a carico degli Investitori Istituzionali Convenzionati.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Possono essere ammessi al Progetto Minibond i Soggetti richiedenti che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso, siano in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:
a) abbiano Sede legale e/o Sede Operativa in Lombardia;
b) siano iscritti al registro delle imprese;
c) siano costituiti in forma di società di capitali;
d) abbiano avuto, negli ultimi due bilanci approvati, ricavi delle vendite medi non inferiori a 5 milioni di euro. Ove l’impresa rediga il bilancio consolidato ai fini della verifica del limite farà fede il medesimo;
e) abbiano fatto registrare un Margine Operativo Lordo (MOL) nell’ultimo bilancio approvato, superiore al 5% dei ricavi. Ove l’impresa rediga il bilancio consolidato ai fini della verifica farà fede il medesimo;
f) abbiano un rapporto tra Posizione Finanziaria Netta (PFN) e Patrimonio Netto (Leverage) nell’ultimo bilancio approvato, non superiore a 2,5. Ai fini dell’ammissibilità occorre che il Patrimonio Netto abbia un valore positivo. Ove l’impresa rediga il bilancio consolidato ai fini della verifica farà fede il medesimo;
g) possiedano un rapporto tra PFN e MOL, desunto dall’ultimo bilancio approvato non superiore a 5. Ove l’impresa rediga bilancio consolidato ai fini della verifica farà fede il medesimo;
h) abbiano un rapporto tra MOL e oneri finanziari desunto dall’ultimo bilancio approvato non inferiore a 3. Ove l’impresa rediga bilancio consolidato ai fini della verifica farà fede il medesimo;
i) siano attivi in uno dei settori di attività di cui alla classificazione ATECO 2007, ad esclusione dei settori L Attività immobiliari e K Attività finanziarie ed assicurative, fatte salve le esclusioni previste dal regime di aiuto adottato.
Il possesso dei predetti requisiti soggettivi è richiesto, pena l’inammissibilità della domanda di partecipazione.

CARATTERISTICHE

All’atto di presentazione della domanda di partecipazione le Imprese indicheranno la durata delle obbligazioni di cui intendono proporre la sottoscrizione che deve essere ricompresa tra un minimo di 3 ed un massimo di 7 anni, indicando la modalità di rimborso che potrà essere bullet (pagamento del capitale a scadenza) o amortising, con pagamento in entrambi i casi degli interessi semestrali o annuali eventualmente richiedendo un  pre-ammortamento di massimo 36 mesi in linea con gli investimenti da effettuare.

Gli importi delle obbligazioni da emettere dovranno essere compresi tra un minimo di 1 milione ed un massimo di 20 milioni di euro.

Le condizioni di emissione verranno stabilite in base alle caratteristiche economico-finanziarie delle Imprese e proposte da Finlombarda in seguito alla propria valutazione di credito positiva indicando una cedola ad un livello compreso tra il 2,75% e il 7%.

Nel regolamento del titolo potranno eventualmente essere presenti garanzie reali, ivi incluse, senza limitazioni, ogni garanzia reale, ipoteca, usufrutto, pegno, vincolo, diritto di superficie, servitù su beni di cui l’Impresa sia proprietaria e del Fondo Centrale di Garanzia.

Potranno essere altresì previste, a favore degli investitori, clausole usuali per questa forma tecnica di finanziamento.

Qualsiasi commissione applicata dal Fondo Centrale di Garanzia o da altri soggetti, relativa all’emissione obbligazionaria è a carico esclusivo dell’Impresa.

Caratteristiche del voucher

Il Soggetto richiedente potrà accedere ad un Voucher sino alla concorrenza del valore massimo di € 30.000,00. Il Voucher è concesso a valere su risorse di Regione Lombardia, a copertura dei costi legati all’emissione del Minibond, e verrà erogato all’Impresa sulla base della rendicontazione delle spese dalla stessa effettivamente sostenute.

La concessione del Voucher è deliberata al momento dell’assunzione della delibera di merito di credito e rimane risolutivamente condizionata all’avvenuta sottoscrizione dei Minibond da parte di Finlombarda e degli Investitori istituzionali nonché del loro regolamento, perfezionato mediante il trasferimento dei titoli obbligazionari a fronte di liquidità.

Rientrano tra le spese ammissibili rimborsabili integralmente nei limiti sopra specificati ai fini dell’ottenimento del Voucher:
a. i costi legali per la predisposizione del prospetto informativo;
b. gli oneri relativi al Monte titoli (non comprende i costi annuali, ma solo il costo di prima quotazione;
c. i costi di quotazione sul mercato scelto da parte dell’Impresa beneficiaria (non comprende i costi annuali, ma solo il costo di prima quotazione);
d. i costi di Banca depositaria del primo anno di quotazione;
e. i costi di certificazione del bilancio di esercizio.

Regime di aiuto

Il Voucher è concesso ai sensi e nei limiti del Regolamento CE 1407/2013 sul de Minimis.

PRESENTAZIONE DOMANDA

Ciascun Soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda di partecipazione, che costituisce piena accettazione del contenuto dell’avviso e che potrà riguardare una sola emissione di Minibond.

Una ulteriore domanda di partecipazione potrà essere presentata solo a seguito della rendicontazione con esito positivo delle spese sostenute relative alla precedente domanda.

La domanda di partecipazione all’Iniziativa dovrà essere presentata esclusivamente on line a partire dalle ore 9 del 18 Febbraio 2016 sul Sistema di Procedura Informatica dove il Soggetto richiedente potrà preventivamente registrarsi in un’apposita sezione in cui saranno disponibili le modalità di registrazione e presentazione della domanda.

La domanda di partecipazione conterrà la dichiarazione con cui il Soggetto richiedente manifesta la propria intenzione di voler emettere il Minibond e la richiesta di concessione del Voucher.

Nella domanda di partecipazione, il Soggetto richiedente potrà richiedere, nel caso in cui non abbia già acquisito alcun impegno alla sottoscrizione da parte di un Investitore Istituzionale, di usufruire dell’Elenco degli Investitori Istituzionali Convenzionati.

L’Investitore Istituzionale Convenzionato, su richiesta del Soggetto richiedente, potrà assisterlo nel collocamento e/o potrà sottoscrivere una quota della parte rimanente dell’emissione obbligazionaria.

Inoltre potrà richiedere a Finlombarda, che si rende disponibile a prestarla a titolo gratuito, assistenza nell’ espletamento di alcuni adempimenti operativi in preparazione dell’operazione di emissione.

ISTRUTTORIA

Finlombarda verificherà la sussistenza dei requisiti soggettivi, verificando che non sussistano le cause di esclusione.

Finlombarda effettuerà per le sole imprese ammissibili all’esito dell’istruttoria formale, una valutazione di merito di credito dopo la conclusione dell’istruttoria formale. All’esito dell’istruttoria di merito di credito Finlombarda potrà richiedere al Soggetto richiedente, l’emissione di obbligazioni con una scadenza inferiore o caratteristiche differenti rispetto a quelle proposte dal Soggetto richiedente stesso in sede di domanda di partecipazione.

Inoltre Finlombarda, nell’ambito delle proprie valutazioni ai fini della sottoscrizione, si riserva di effettuare analisi relative alla concentrazione del portafoglio (per classe di rating, area geografica, settore).

In caso di valutazione positiva, Finlombarda rilascerà all’Impresa una lettera di impegno alla sottoscrizione, della durata di 6 (sei) mesi, condizionata al permanere del merito di credito dell’Impresa emittente che Finlombarda monitorerà sino alla sottoscrizione obbligazionaria.

L’impegno alla sottoscrizione potrà essere assunto per un importo pari ad un massimo del 40% dell’importo proposto in emissione adeguato in base all’importo effettivamente raccolto.

La Lettera di Impegno prevedrà, quali condizioni sospensive della propria efficacia:
• la redazione di un documento di ammissione e di un regolamento del prestito soddisfacenti per Finlombarda;
• il rispetto di covenants finanziari ed informativi e/o il verificarsi di eventuali altre condizioni specificamente individuati da Finlombarda;
• la sussistenza di tassi di rendimento dei titoli di Stato di scadenza corrispondente all’obbligazione non oltre 75 bps rispetto a quello in essere al momento del rilascio della lettera di impegno.

La sottoscrizione del Minibond da parte di Finlombarda è, in ogni caso, condizionata alla sottoscrizione del restante importo dell’emissione da parte di Investitori Istituzionali Convenzionati o di Investitori Istituzionali.

Al termine della valutazione di merito creditizio da parte di Finlombarda il Soggetto richiedente potrà selezionare uno o più Investitori Istituzionali Convenzionati dall’Elenco degli Investitori Istituzionali Convenzionati affinché possa/possano svolgere una delle seguenti funzioni:
• collocatore delle obbligazioni con sottoscrizione a fermo dell’intero importo in emissione;
• collocatore delle obbligazioni senza sottoscrizione integrale a fermo dell’importo in emissione;
• sottoscrivere le obbligazioni .

La possibilità di accesso all’Elenco degli Investitori Istituzionali è concessa qualora l’impresa non disponga già all’atto della presentazione della domanda di partecipazione dell’impegno alla sottoscrizione di almeno il 60% dell’importo proposto in emissione da parte di un Investitore Istituzionale.

2018-12-04T00:05:29+00:0026 Feb, 2016|Lombardia, Obbligazioni|